
La struttura del vetro è costituita da diversi componenti metallici. In base alla concentrazione e alla tipologia di questi ultimi il vetro può assumere diverse tonalità: chiaro, extrachiaro, bronzo, fumè..
La principale caratteristica del vetro fumè è data dalla sua colorazione grigiastra.
Esso era molto diffuso soprattutto intorno agli anni ’70, ma è tornato di moda negli ultimi decenni poichè si adatta particolarmente all’ arredo e agli ambienti moderni.
Viene applicato in diverse realizzazioni: mensole, porte da interni, ante per mobili, ripiani per tavoli in vetro e scrivanie.
Rispetto al vetro trasparente, può subire le stesse lavorazioni, ma è disponibile in una gamma più ridotta di spessori.